Terza parte del nostro viaggio nella storia dell'illuminazione

Per il terzo appuntamento della nostra rubrica “Storia dell’illuminazione moderna” , facciamo un balzo avanti fino al 1862 con l’introduzione del gas come combustibile.
“ Friedrich Wöhler scoprì un metodo per ottenere il gas di acetilene dalla calce viva. Appena il carburo viene a contatto con l'acqua, ne emerge un gas combustibile (acetilene), che brucia con fiamma molto viva, e per mezzo di una lampada a carburo fu presto ritenuto idoneo per l'uso in lampade da minatore. Per poter utilizzare il carburo di calcio, esso viene posto a riempire una di due camere sovrapposte. Nella camera superiore si trova dell'acqua, in quella inferiore il carburo. Mediante una vite regolatrice l'acqua scende sul carburo sottostante formando il gas. Questo viene condotto attraverso un ugello e brucia con fiamma chiara, gialla, luminosa e leggermente fumosa.” Wikipedia
La nuova lampada fu utilizzata in moltissimi ambiti prima in Inghilterra e poi in Germania fuori dalle abitazioni borghesi.

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